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PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA'

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ


Il "Patto Educativo di Corresponsabilità" tra scuola e famiglie segnala e sottolinea la necessità di una forte alleanza educativa tra le due istituzioni sociali a cui è affidato il delicatissimo compito di istruire e formare le giovani generazioni.

Per dare concretezza alla propria fondamentale missione formativa, la scuola e la famiglia non possono sottrarsi al loro dovere istituzionale che non si esaurisce in una semplice collaborazione, ma che impone una profonda condivisione dei valori che sostanziano la convivenza civile e democratica. Pertanto, la scuola dovrà perseguire costantemente l’obiettivo di costruire una alleanza educativa con i genitori degli alunni e degli studenti ed i genitori – per parte loro – dovranno impegnarsi a supportare quotidianamente gli interventi educativi e didattici dell’istituzione scolastica.

Il presente "Patto Educativo di Corresponsabilità" viene congiuntamente sottoscritto dal Dirigente Scolastico e dai genitori per sottolineare con un gesto simbolicamente assai significativo le responsabilità che la scuola e la famiglia consapevolmente si assumono ciascuna nel rispetto dei reciproci e diversi ruoli istituzionali e sociali.

vincita concorso corretta alimentazione

 
Il Poliziotto un Amico in più - La corretta alimentazione ci fa crescere
 
 
 
Nell’ambito della 15a Edizione del Concorso “Il Poliziotto un Amico in più”, avente per tema: “La corretta alimentazione ci fa crescere”, rivolto agli alunni delle scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° e 2° grado, e il quinquennio della Scuola Secondaria di 2° grado; sono stati realizzati e recapitati presso la Questura di Oristano oltre 50 elaborati. L’iniziativa ha voluto stimolare nei ragazzi una riflessione sul diritto all’alimentazione, sull’importanza di una nutrizione sana e corretta per il pieno sviluppo fisico e intellettivo, con riferimento anche ai principi di sostenibilità e crescita intelligente. Tre le categorie a cui hanno dovuto ispirarsi i concorrenti: 1 - Opere Letterarie, riservata agli alunni della Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado. Per cui non sono pervenuti elaborati.  2 - Arti Figurative e Tecniche Varie, riservata agli alunni della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado. 3 - Tecniche Multimediali e Cine Televisive, riservate agli studenti del quinquennio della Scuola Secondaria di 2° Grado. Per cui non sono pervenuti elaborati. Questa mattina, presso l’Ufficio di Gabinetto della Questura di Oristano, si è riunta la Commissione che ha avuto l’arduo compito di valutare gli elaborati, tutti molto interessanti e di pregevole fattura, e sancire i vincitori del concorso.          Per la Polizia di Stato ha presieduto la Commissione il Sig. Vicario del Questore Dr. Giuseppe Eufemia, assistito dal Medico Capo della Polizia di Stato Dr. Massimo Carpineti, Dirigente dell’Ufficio Sanitario, dal Dr. Luis Manca, Dirigente dell’Ufficio del Personale, che ha curato tutte le fasi evolutive del concorso sino all’odierno epilogo, e dall’Ispettore Superiore S.U.P.S. Marco Mirabelli, Capo di Gabinetto facente funzioni. Presente inoltre il Professor Emilio Chessa dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Oristano e la Signora Bianca Fantoni Muscas dell’Associazione “United Nations International Children's Emergency” (acr. UNICEF). Al termine di una non facile selezione e non sempre all’unanimità, per l’unica categoria per cui sono pervenuti i progetti, “Arti Figurative e Tecniche Varie”, sono stati selezionati gli elaborati presentati dalla: - Scuola dell’Infanzia - Istituto Comprensivo di Oristano Sez. E-B, - Scuola Primaria di Santu  Lussurgiu  (OR)  -   Classe  3°  Sez.  A, - Scuola Secondaria di 1° grado di Zerfaliu (OR). Gli elaborati risultati vincitori in sede locale saranno ora inviati al Settore Organizzazione Eventi dell’Ufficio Relazioni Esterne del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, per essere giudicati a livello nazionale. I vincitori saranno poi chiamati a Roma per partecipare alla cerimonia di premiazione.  
 
 

RAV

dati informativi e statistici sugli aspetti fondamentali del funzionamento delle istituzioni scolastich

Il RAV comprende 5 sezioni: contesto, esiti, processi, processo di autovalutazione e individuazione delle priorità; ogni sezione è divisa in aree che a sua volta comprendono Indicatori e Descrittori, nonché l’indicazione delle Fonti di provenienza dei dati.

La mappa degli indicatori RAV annovera ben 49 indicatori. La scelta degli indicatori da parte delle scuole è un momento delicato perché ne comporta la definizione tenendo conto del contesto analizzato in ogni ambito specifico richiesto dal RAV. Si potrebbe aggiungere che è uno stadio di grande responsabilità.

Per ogni area è data all’inizio una definizione sintetica cui seguono una serie di domande guida che hanno lo scopo di stimolare la riflessione sui risultati raggiunti dalla scuola in quello specifico settore.

E’ richiesta anche, sulla base dei dati e delle evidenze disponibili, una descrizione delle opportunità e dei vincoli per la scuola e per determinate aree, una delineazione dei punti di forza e debolezza nonché l’attribuzione di un giudizio complessivo.

La prima sezione “contesto e risorse” invita le scuole ad esaminare il contesto allo scopo di rilevare quali siano i vincoli e le opportunità funzionali al miglioramento dei risultati degli studenti. E’ una fase di autoanalisi che ingloba una lettura accurata del contesto sia in riferimento alla popolazione scolastica sia riguardo al territorio; per quest’ultimo diventa fondamentale saper individuare le valenze educative, socioeconomiche e culturali e far emergere come queste ultime si coniughino con l’organizzazione scolastica e l’offerta formativa; dunque quanto sia importante l’apporto educativo e formativo del territorio.

La seconda e terza sezione sono quelle degli “esiti” e dei “processi” ; la seconda riguarda il focus sui risultati scolastici degli studenti, sia interni che quelli risultanti dalle prove standardizzate nazionali; si rimanda anche ai risultati a distanza e alle competenze chiave di cittadinanza; nella terza sezione si intende indagare sulle pratiche educative, didattiche, gestionali e organizzative agite dalla scuola.

Attraverso la sezione “processi” si viene a toccare il cuore del curricolo e dell’offerta formativa, la progettazione didattica, la valutazione degli studenti, l’ambiente di apprendimento, l’inclusione e la differenziazione, il recupero e il potenziamento, la continuità, l’orientamento e soprattutto la leadership educativa del dirigente scolastico, le sue competenze manageriali, la valorizzazione delle risorse umane, la vocazione della scuola sul territorio e i rapporti con le famiglie.

In questo ambito del RAV è significativo rapportarsi al Piano dell’offerta formativa, il documento dell’identità culturale e progettuale della scuola che in teoria dovrebbe rappresentare una fotografia aggiornata dell’esistente e perciò il punto di partenza dell’autovalutazione, tenendo conto che esso contiene la progettazione educativa e didattica, declinata in obiettivi di apprendimento. Il POF diventa infatti un valore di riferimento imprescindibile.

La quarta sezione riguarda il “processo di autovalutazione” ed è una fase in cui gli agenti del RAV dovranno valutare se stessi, indicando le difficoltà incontrate e soprattutto andare a scartabellare gli interventi autovalutativi agiti dall’istituzione scolastica in passato. Veramente qui bisogna mostrare le carte e dare contezza di ciò che si è fatto precedentemente in termini di valutazione di istituto.

E’ altresì il momento in cui si chiede all’unità di valutazione di delineare le criticità riscontrate nella lettura degli indicatori, nella raccolta e nell’analisi dei dati della scuola e nella fase di interpretazione dei dati e nella espressione dei giudizi.

La quinta sezione è nominata “individuazione delle priorità” che sarebbero le intenzionalità della scuola per il futuro, scaturite dall’analisi compiuta, guardando al miglioramento che si intende raggiungere, in relazione agli esiti degli studenti; gli esiti possono fare riferimento ai “risultati scolastici, risultati delle prove standardizzate, competenze chiave e di cittadinanza, risultati a distanza”; per ognuna di queste aree degli esiti è richiesto di scegliere quale delle quattro si vuole affrontare; dare una descrizione delle priorità individuate che si intendono perseguire cui devono corrispondere dei traguardi di lungo periodo che rappresentano le mete a cui la scuola guarda durante l’azione di miglioramento.

Ancora una volta diventa importante per l’intera comunità conoscere la meta dove si vuole arrivare. I traguardi devono essere determinati attraverso degli obiettivi di processo che “rappresentano una definizione operativa delle attività su cui si intende agire concretamente per raggiungere le priorità strategiche individuate. Essi costituiscono degli obiettivi operativi da raggiungere nel breve periodo (un anno scolastico) e riguardano una o più aree di processo”.

Gli obiettivi di processo sono dunque le azioni da attivare per raggiungere le priorità strategiche individuate e fanno riferimento ad altrettante aree di processo quali curricolo, progettazione e valutazione, ambiente di apprendimento, inclusione e differenziazione, continuità e orientamento strategico e organizzazione della scuola, sviluppo e valorizzazione delle risorse umane, integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie.

 

Sottocategorie

  • calendario scolastico

     

    Regione Sardegna – La Giunta regionale ha approvato il calendario scolastico 2014/2015 

     

    Le lezioni avranno inizio il 15 settembre 2014 e termineranno il 10 giugno 2015 nella scuola primaria e nella secondaria di I grado, il 30 giugno 2015 nella scuola dell’infanzia.

    Questi i giorni di sospensione delle attività scolastiche:

    Festività nazionali

    - Tutte le domeniche; 
    - 1° novembre 2014       festività di Tutti i Santi; 


    - 8 dicembre 2014          Immacolata Concezione (domenica); 


    - 25 dicembre 2014        Santo Natale; 


    - 26 dicembre 2014        Santo Stefano; 


    - 1° gennaio 2015          Capodanno; 


    - 6 gennaio 2015           Epifania; 


    - il 6 aprile 2015            Lunedì dell’Angelo; 


    - 25 aprile 2015 Anniversario della Liberazione; 


    - 1° maggio 2015 Festa del Lavoro (domenica); 


    - 2 giugno 2015 Festa Nazionale della Repubblica; 


    - 13 febbraio La festa del Santo Patrono  .

     

    Ulteriori sospensioni

    - Dal 23 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015 vacanze natalizie; 


    - 17 febbraio 2015 martedì grasso; 


    - Dal 2 al 7 aprile 2015 vacanze pasquali; 


    - 28 aprile 2015 Sa Die de sa Sardigna; 


    - 2 giorni a disposizione del Consiglio d’Istituto.

     

    Conteggio articoli:
    5
  • notizie

    PROGETTO "CON I RAGAZZI"    

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

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